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Dopo una settimana di proiezioni, si è concluso a Trento il 33° Film Festival della Montagna e dell'Esplorazione. Il massimo riconoscimento, la "Genziana d'oro", è andato al lungometraggio francese La traccia, un film a soggetto di Bernard Favre che racconta le tormentate vicende di un venditore ambulante nell'ambiente umano e sociale della Savoia dell'800 . Degli altri premi è forse meglio tacere. Francamente, undici premi per 51 pellicole ci sembrano davvero tanti, soprattutto in considerazione della qualità dei film, decisamente mediocre. (it) |