so:text
|
era, nel 1681, venuto in Roma da Macerata sua patria, e vi aveva trovato, pel suo amore agli studî e per l'indole tranquilla e buona, protezioni ed onori. Uomo di Chiesa, fu benemerito Arciprete di Santa Maria in Cosmedin. Poeta per forza, perché un letterato doveva a qualunque costo far versi, stampò nel 1695, in questa città, le sue Rime col nome arcadico di Cario Alfesibeo. Assai meglio però è raccomandata la fama di lui ai parecchi volumi, ricchi di squisita erudizione e di copiose notizie, che indefessamente pubblicò. (it) |