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Si vede facilmente come l’LSD rovescia i rapporti del cattivo umore, della bestialità e del pensiero: ha appena messo fuori circuito la sovranità delle categorie che strappa il fondo alla sua indifferenza e riduce a niente la triste mimica della bestialità; e tutta questa massa univoca e a-categorica, la dà non soltanto a vedere come variegata, mobile, asimmetrica, discentrata, spiraloide, risuonante, ma la fa brulicare ad ogni istante di avvenimenti-fantasmi; scivolando su questa superficie a un tempo puntuale e immensamente vibratoria, il pensiero, libero della sua crisalide catatonica, contempla dall'eterno l'equivalenza indefinita divenuta avvenimento bruciante e ripetizione sontuosamente agghindata. L'oppio induce altri effetti: per esso, il pensiero raccoglie nel suo punto più alto l'unica differenza, rigettando il fondo lontanissimo, e togliendo all'immobilità il compito di contemplare, e di chiamare a sé, mimandola, la bestialità; l'oppio assicura un'immobilità senza peso, uno stupore di farfalla fuori della rigidità catatonica; e lontanissimo, al di sotto di essa, dispiega il fondo, un fondo che non assorbe più bestialmente tutte le differenze, ma le lascia sorgere e scintillare come tanti avvenimenti infimi, distanziati, ridenti ed eterni. (it) |