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Alvaro: Voi non sapete fino a qual punto io sia affamato di silenzio e di solitudine: una vita sempre più spoglia. Ogni essere umano è un ostacolo per chi tende a Dio. I movimenti che Dio mi fa la grazia di mettere in me, io non posso sentirli che in una astrazione completa, come quelli che ascoltano la musica ad occhi chiusi. Mi occorrerebbero giornate vuote, tanto vuote. Tutto quello che viene dal di fuori, l'amicizia stessa, e soprattutto l'affetto, vi entrerebbero solo per portare turbamento. (it) |