so:text
|
La Volpe comune sta incontestabilmente al primo posto fra i mammiferi che vivono allo stato libero in Europa. Nissun altro membro della prima classe gode si estesa fama e vanta una riputazione eguale a quella dell'amica volpe, il tipo dell'astuzia, della sagacia, della malvagità, della temerità, e, se posso dire così, d'un certo fare cavalleresco. Il proverbio la celebra, la leggenda la vanta, la poesia la onora, ed uno fra i più grandi maestri tedeschi la trovò degna di sacrarle il suo canto. Non si può altrimenti: l'oggetto d'un interesse si generale dev'essere una creatura distinta. E così è per ogni riguardo la nostra briconcella. Dobbiamo stimare le sue qualità fisiche e morali, dobbiamo perfino in un certo modo amarla. In verità non si accorge per nulla della nostra amicizia. Malgrado la stima che ci inspirano le sue qualità, la perseguitiamo, le facciamo guerra quando se ne presenta l'occasione. Sembra che tra l'uomo e la bestia esista una gara, quasi che l'uomo si affanni a dimostrare che le capacità intellettuali del signor della terra oltrepassano quelle della volpe - e che dal quanto suo questa procuri di provare al suo persecutore che malgrado ogni ostacolo persiste a vivere. (it) |