Mention681237

Download triples
rdf:type qkg:Mention
so:text Quando conobbi Cobelli, ch’era anche un gran signore – a Milano quasi non ce ne sono più – e lo chiamai, come dovevo, "Maestro", lui mi guardò con quei suoi occhi stupiti: lo stupore di fronte al mondo pareva il suo sentimento dominante, essendo egli riuscito a conservare una caratteristica infantile come per miracolo. "A me? Maestro è Lei!". Mi venne dettata da San Gennaro una battuta felice: "Allora La chiamerò mon Petit Prince!", pensando al romanzo di Antoine de Saint-Exupéry, che gli adulti dovrebbero meditare più dei bambini destinatarî. S’illuminò tutto. Me lo ricordo dall’epoca del Mago Zurlì: il pomeriggio si trasmetteva "La tv dei ragazzi": lui, Nino Castelnuovo e un altro grande, Ferruccio Soleri, facevano i mimi. Quanta ironia e delicatezza! (it)
so:isPartOf https://it.wikiquote.org/wiki/Paolo_Isotta
so:description Citazioni di Paolo Isotta (it)
Property Object

Triples where Mention681237 is the object (without rdf:type)

qkg:Quotation646073 qkg:hasMention
Subject Property