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Impossibile amare Dio altrimenti che odiandolo! Se in un processo senza precedenti venisse provata e messa a verbale la sua inesistenza, nulla mai potrebbe sopprimere la rabbia – un miscuglio di lucidità e di demenza – di chi ha bisogno di Dio per estinguere la propria sete d'amore e più spesso di odio. Che cosa è Dio, se non un momento sul limitare della nostra distruzione? E che cosa importa se esiste o no, se per suo mezzo la nostra lucidità e la nostra follia si bilanciano e noi ci plachiamo avvinghiandoci a lui con passione assassina? (it) |