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Comincia da lontano, da un paese contadino come Pancalieri, un luogo di frontiera tra le province di Torino e Cuneo, alla confluenza del Pellice col Po. Comincia da una casa senza libri e da un'età che dopo la guerra proseguiva con i suoi ritmi di sempre, che pareva non dovessero cambiare mai. Poi fu tutto un cambiamento e quel mondo oggi pare che non sia mai nemmeno esistito. Io ho avuto la fortuna rarissima in quel contesto di poter studiare, non senza aver provato più di un lavoro. Ho portato le mucche al pascolo, ho fatto il garzone muratore, ho anche lavorato in un mattatoio di polli. Correva l'anno anniversario del 1961, l'anno dell'eclisse totale di sole, l'anno di Ventiquattromila baci a Sanremo. Cominciai con una scuola per corrispondenza. Ricorderò sempre l'indirizzo, Roma via Arno 44. Venivo da tre anni di seminario e a casa non c'erano i soldi per continuare gli studi. Poi mio fratello decise: riprendi, ce la faremo. Ho cominciato a insegnare, ho fatto il maestro, ho fatto il professore in ogni ordine e grado, per approdare infine all'Università come docente di Letteratura Italiana, che è stata la mia passione di una vita. (it) |