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Aveva un curioso colpo "a mulino a vento" nel quale la racchetta fa una curva di quasi 360 gradi. Partendo dall'alto come se avesse intenzione di servire, portava la racchetta dietro quasi fino a terra e la trascinava verso la palla. Non imprimeva tuttavia una rotazione alla pallina in modo da tirare un colpo piatto con una forza tremenda che lo rendeva imbattibile quando era in forma. Gli avversari si resero conto che il modo per batterlo era tenere la palla in gioco, colpendolo con traettorie morbide fino a quando non iniziava a sbagliare. (it) |