so:text
|
Ho vissuto la mia infanzia in una famiglia-gineceo, circondato da nonne, mamme, zie, cugine, ecc. Passavo il tempo giocando sotto un grande tavolo, incuriosito dai discorsi delle donne, che non badavano a me. Il mondo muliebre mi ha sempre interessato più di quello maschile. Sin da piccolo ho sviluppato una forte sensibilità femminile, che ha acuito la mia percezione dell'esistenza. È diventata una caratteristica importante anche nella mia attività di narratore, perché, attraverso il meccanismo della mimesi, sono riuscito a empatizzare con le donne e, per quanto possibile, a immedesimarmi nelle loro emozioni. (it) |