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La società śivaita è originariamente matriarcale. La proprietà, la casa, le terre, i servi appartengono alle donne. L'uomo non è che un fecondatore, un errabondo che si interessa all'arte, alla guerra, al gioco, o si consacra alla vita intellettuale o spirituale. Nelle società sedentarie che si dedicano all'agricoltura, la proprietà appartiene di norma alla donna, l'eredità avviene tra madre e figlia. Ne è una sopravvivenza il sistema della dote. Invece nelle società nomadi fondate sull'allevamento del bestiame, predomina l'uomo. La donna si compra. Il principale problema delle società originate dalle invasioni ariane sta nel fatto che sono diventate società sedentarie pur continuando a mantenere un sistema patriarcale da società nomade. La donna rappresenta la proprietà, il mondo materiale, la schiavitù dell'uomo. (it) |