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Jamal: Ma lei lo sa quanto tempo è che ci lavoro? Non è stata una stagione di fede assoluta, ho l'impressione di averci lavorato per due o tre stagioni... Lei è così assorto che nemmeno mi sente, le potrei anche chiedere perché non si è mai mosso da questo quartiere e lei nemmeno si incazzerebbe perché ho violato...
Forrester: Il terzo paragrafo comincia con la congiunzione «e». Non si deve mai cominciare una frase con una congiunzione.
Jamal: Sì che si può!
Forrester: Ah, no... è una regola fissa.
Jamal: No, cioè, una volta era una regola fissa, certe volte si usa una congiunzione fondamentale all'inizio di una frase se si vuole evidenziarla un po', e forse è quello che lo scrittore si era prefisso.
Forrester: E... qual è il rischio?
Jamal: Be', il rischio è di farlo troppo spesso, è distraente e può dare al pezzo un andamento piuttosto tortuoso, ma perlopiù la regola contro l'uso di «e» o «ma» all'inizio di una frase è un po' deboluccia, anche se è ancora insegnata in troppe scuole da troppi professori. Alcuni dei migliori scrittori ignorano questa regola da anni, compreso lei.
Forrester: Be'... tu hai preso una cosa che era mia, e l'hai fatta tua, il che è una bella impresa.
Jamal: Grazie.
Forrester: Ma il titolo è ancora mio, non è vero?
Jamal: Be'... direi di sì.
Forrester: Sai, è stato il quartiere a cambiare, non io.
Jamal: Be', veramente a me non mi pare cambiato.
Forrester: «A me non mi pare»?! Ma scusa, che diavolo di frase sarebbe questa?! Quando sei qua dentro non parlare come parli là fuori.
Jamal: Guardi che la stavo prendendo in giro, era uno scherzo. (it) |