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Il branzino, poi, si mostra ancora più virile dell'elefante. Quando infatti viene preso all'amo, è capace di estrarne la punta non dal corpo di un suo simile, ma dal suo stesso fianco: con un movimento alternato della testa da una parte e dall'altra, allarga la ferita e sopporta il dolore della lacerazione fin quando non riesce a fare uscire l'amo.
Lo squalo volpe non si avvicina spesso agli ami, ma fugge l'inganno. Una volta preso, però, riesce a liberarsi subito. Grazie alla sua elasticità e alla sua agilità, infatti, gli viene naturale contorcere il proprio corpo e rivoltarlo tanto da mutare le parti interne con quelle esterne ed espellere l'uncino. (it) |