so:text
|
Per il vecchio Gandhi avevo a disposizione una massa enorme di scritti, di documenti fotografici, cinematografici, di materiale registrato. E quindi era, apparentemente, più facile. Ma dovevo stare attento a non trasformarmi in una caricatura. Per il giovane, invece, c'era poco. E così ho dovuto "camminare" all'indietro, inventarmi un Gandhi ventenne e poi trentenne estrapolandolo dal Gandhi più anziano. E stata una sfida continua. Perché i due uomini erano davvero differenti. Da giovane mostrava un'intelligenza acutissima ma anche una rigidezza difficile da rendere sullo schermo; da vecchio, il carisma del leader venerato da milioni di uomini si siempera in una saggezza, in una comunicativa, in una serenità impressionanti, che sono poi l'articolazione perfetta dell'intelligenza politica e umano di Gandhi. Lui si fa intendere dal viceré delle Indie e dal contadino depredato dagli inglesi, lui sa di poter vincere perché gli uomini buoni fanno sentire a disagio. (it) |