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Ricordo che una notte, uscendo verso l'alba da un veglione della Pergola, con una brigata di spensierati d'ambo i sessi, mi trovai non so come insaccato dentro un fiacre, il solo ancora disponibile, con altre quattro o cinque persone; mentre che l'onorevole Pier Carlo Boggio, il quale protestava di non voler fare la strada a piedi, spinto da otto o dieci mani sul cielo della carrozza, vi adagiava la sua piccola persona grassa e rotonda, . Chi avrebbe pensato, vedendo in quello strano atteggiamento l'eloquente oppositore del ministero, l'autore delle lettere ad Emilio Ollivier intorno ai fatti di Torino, che pochi mesi dopo egli sarebbe scomparso a Lissa, nei gorghi dell'Adriatico, con gli avanzi del Re d'Italia? (it) |