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A dispetto di ogni mitologia giudaica e intimidazione dei preti, bisogna che anche in Europa, finalmente, si imponga una verità, immediatamente certa e di per sé evidente per ogni persona di sano intelletto non obnubilato dal foetor judaicus, una verità che non può essere più a lungo celata: che, cioè, gli animali in tutti gli aspetti principali ed essenziali sono esattamente la stessa cosa che noi, e che la differenza risiede soltanto nel grado di intelligenza, cioè di attività cerebrale, che tuttavia ammette grandi differenze anche tra i vari generi di animali: tutto ciò, affinché gli animali siano trattati più umanamente. Infatti, soltanto quando nel popolo sarà penetrata quella convinzione, così semplice e che non ammette nessun dubbio, gli animali non rappresenteranno più esseri privi di ogni diritto e perciò esposti all'arbitrio malvagio e alla crudeltà di ogni rozzo mascalzone. (it) |