so:text
|
Non ho mai una direzione precisa, è l'istinto e l'interesse che mi suscitano le persone e le storie a spingermi a scegliere. Ho appena finito di girare un film nel freddo Arkansas, che racconta un posto di bianchi invaso dagli oppiacei e dal metadone, di teste di cazzo, con un regista molto giovane e intelligente, esordiente, alle prese con un lungometraggio molto duro. Ogni regista è diverso, da Jane Campion a Paolo Sorrentino, da Spike Jonze, che esordiva con me, a Frears, da Antonioni a Schlöndorff, da Susanne ai Coen. I ruoli sono sempre diversi e forse è questo che mi piace, andare altrove, sempre, soddisfare la mia inesauribile curiosità. Devo sentire molti stimoli, un'atmosfera di collaborazione mai conforme e conformista. (it) |