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Guidata dal principe Sihanouk, la Cambogia, all'epoca una colonia francese, divenne una nazione indipendente nel 1953. Nel corso degli anni Cinquanta e Sessanta, il paese prosperò ed era autosufficiente. Molti però erano scontenti del governo del principe Sihanouk, che ritenevano corrotto e opportunista, e in cui i poveri diventavano sempre più poveri e i ricchi sempre più ricchi. Erano così sorte diverse correnti nazionaliste che chiedevano riforme. Uno di questi gruppi, una fazione comunista segreta – i Khmer Rossi – aveva intrapreso una lotta armata contro il governo cambogiano.
La guerra in Vietnam era dilagata in Cambogia quando gli Stati Uniti avevano bombardato i confini nel tentativo di dsitruggere le basi nordvietnamite. I bombardamenti avevano devastato numerosi villaggi e ucciso molte persone, consentendo ai Khmer Rossi di guadagnarsi l'appoggio dei contadini e degli agricoltori. Nel 1970 il principe Sihanouk era stato rovesciato dal suo generale di grado più elevato, Lon Nol. Il governo di Lon Nol, sostenuto dagli Stati Uniti, era corrotto e debole, e i Khmer Rossi lo avevano sconfitto senza difficoltà. (it) |