so:text
|
La vita, lungi dall'essere, come pensava Bichat, l'insieme delle funzioni che resistono alla morte, è piuttosto l'insieme delle funzioni che ci trascinano ad essa. La nostra sostanza diminuisce a ogni passo; tuttavia tutti i nostri sforzi dovrebbero tendere a fare di questa diminuzione un eccitante, un principio d'efficacia. Coloro che non sanno trarre beneficio dalle loro possibilità di non-essere, restano estranei a se stessi: dei fantocci, degli oggetti provvisti di un io, assopiti in un tempo neutro, né durata né eternità. Esistere significa mettere a profitto la nostra parte d'irrealtà, significa vibrare al contatto del vuoto che è in noi. (it) |