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Per connotare i Càtari, la più recente storiografia preferisce dire neo-manichei; così con un nome nuovo, un'ipotesi verosimile si trasforma in punto di partenza scientifico, ossia nel presupposto che gli eretici occidentali si trovino in storica continuità con gli antichi Manichei. Questo collegamento è documentato con certezza per quanto riguarda le sette orientali degli Euchiti o Messaliniani, in Tracia, e dei Bogomili in Bulgaria. . Queste due sette hanno in comune il fatto di aver immesso per la prima volta la satanologia – che in Occidente s'era arrampicata sul corpo della Chiesa come religione popolare, finché il tralcio finì per essere il puntello – all'interno d'un sistema teologico di fantastiche dimensioni. Accadde nei secoli XI e XII. E palesemente, nella dottrina come nella vita, essi erano imparentati coi Manichei delle origini. Presso gli Euchiti e i Bogomili si sviluppò in misura eccezionale, e vorrei sottilinearlo, la concezione d'un dio-diavolo, ossia di Satanaele. (it) |