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Quante sono le chiese cristiane e le sette musulmane e le ramificazioni ebraiche nelle contrade di Levante? Contrade assai complicate anche per questo. Troppo complicate e quindi da affrontare con idee semplici. La religione là conta. Pesa. Appassiona. Suscita odio e fraternità. Una miscela esplosiva. L'attuale protettore del Libano, il presidente siriano Hafez el-Assad, è un alauita, appartiene a una setta musulmana assai minoritaria nel suo paese. Negli ultimi decenni nessuno più di lui ha distrutto moschee e ammazzato musulmani. Musulmani per lo più sunniti, della corrente maggioritaria dell'Islam, in gran parte considerati fratelli musulmani, vale a dire i padri o i nonni dei fondamentalisti d'oggi. In Iraq Saddam Hussein non ha risparmiato le moschee dei musulmani sciiti ed è stato generoso nel cospargere gas tossici sugli esponenti di quella comunità che Khomeini ha risvegliato con la rivoluzione iraniana. La fine del socialismo arabo e i mediocri risultati del liberismo in tutto il Vicino e Medio Oriente hanno alimentato le schiere dei fedeli attorno alle moschee, rifugi mistici in cui affogare le frustrazioni e covare nuove esaltazioni. (it) |