so:text
|
L’Argentina è un Paese strano, che continua ad avere legami con l’Occidente e a volte si sente ancora colonia. Tanto da considerare quello che si fa in Europa comunque migliore di ciò che viene prodotto in patria. Questo per lungo tempo ha fatto sì che il tango venisse considerato solo come qualcosa di folkloristico, non degno dei grandi compositori. Non escludo che questa mentalità abbia influenzato anche me. Oggi, per fortuna, dopo che da Ravel a Stravinskij a Bartok hanno sdoganato il folklore inserendolo nelle loro composizioni molto è cambiato. E anche i compositori classici argentini si sono sentiti autorizzati a scrivere pagine dove il tango era presente. Io sulla soglia dei quarant’anni ho deciso che dovevo conoscere tutto del tango. E mi sono buttato in una accurata ricerca storica. (it) |