so:text
|
C'è un'immagine che mi ritorna ancora alla mente, benché risalga a quando avevo vent'anni: ma non so se posso parlare... Allora ero a Firenze, e una mattina mi recai da Soffici, che ancora non conoscevo ma di cui avevo una grande stima, per mostrargli alcune mie traduzioni di poesie inglesi e francesi, da pubblicare eventualmente con Vallecchi. Soffici stava a Poggio a Caiano, e quindi mi avviai in bicicletta: a un certo punto ebbi necessità di... innaffiare i campi. Quello zampillo dorato, al sole, sul prato, mi richiamò agli occhi, come un'identificazione, un verso di Rimbaud che avevo da poco tradotto, e che descrive la stessa immagine . Fu un momento quasi estatico. (it) |