Mention775743

Download triples
rdf:type qkg:Mention
so:text Norma, come racconta lo storico istriano Antonio Pitamitz, aveva 23 anni ed apparteneva ad una famiglia di possidenti. Suo padre aveva ricoperto incarichi nella locale sezione del partito fascista. Nell’estate del 1943, la giovane, iscritta all’Università di Padova e allieva del professor Concetto Marchesi, stava preparando la tesi di laurea dedicata alla storia della sua Istria. Aveva scelto il titolo dal colore della sua terra fertile e arrossata dalla presenza della bauxite: "Istria Rossa". Un soggetto classico destinato ad approfondire quella ricerca storica e culturale che da tempo conduceva per sostenere, con la testimonianza della pluricentenaria civiltà latina e veneziana, l’italianità di quelle terre che gli slavi rivendicavano. La figura di Norma era diventata familiare agli abitanti del circondario. Girava in bicicletta da un paese all’altro visitando municipi e canoniche per frugare negli archivi e sfogliare vecchie carte. Era uno studio in cui metteva tutto il suo giovanile entusiasmo, ma non poté condurlo a termine. Il 26 settembre venne infatti prelevata da una volante rossa, composta di comunisti italiani e croati, e rinchiusa nell’ex caserma dei carabinieri di Visignano. Qui i suoi carcerieri cercarono con blandizie e minacce di convincerla a collaborare e di aderire al loro movimento, ma Norma rifiutò recisamente. Fu allora trasferita insieme ad altri parenti ed amici, arrestati come lei, in un carcere di Antignana dove ebbe inizio per la giovane una straziante via crucis. Nei giorni che seguirono, la prigioniera dovette subire ogni sorta di tormenti. Fu anche legata sopra un tavolo e violentata ripetutamente dai suoi aguzzini. (it)
so:isPartOf https://it.wikiquote.org/wiki/Arrigo_Petacco
so:description Citazioni di Arrigo Petacco (it)
Property Object

Triples where Mention775743 is the object (without rdf:type)

qkg:Quotation735470 qkg:hasMention
Subject Property