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I viaggi in Terra Santa erano un vero e proprio azzardo per la propria incolumità fisica. Quando si decideva di mettersi in marcia nei luoghi sacri di Gesù Cristo occorreva farlo con gruppi armati per prevenire gli attacchi dei predoni e dei musulmani. La crociata stessa era vissuta come una forma particolare di pellegrinaggio, per difendere i luoghi Santi e, quindi, la Fede e la cristianità. Il pellegrinaggio, per gli europei, era una pratica importantissima in quell’epoca. C’erano i romei , c’erano i pellegrini diretti alla tomba di san Giacomo apostolo, a Santiago di Compostela, ma solo pochi diventavano palmieri: da palma, lemma con cui si designavano anticamente i pellegrini che si recavano in Terra Santa o da cui provenivano: «chiamansi palmieri in quanto vanno oltre mare, là onde molte volte recano la palma», così scrisse Dante. Dunque i pellegrini che si mettevano in cammino per la Terra Santa diventavano spesso dei martiri perché uccisi per la loro fede. Il rischio di morire era grande: il percorso durava tre anni a piedi e poco meno se si usavano le imbarcazioni. (it) |