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AL. Non però di meno t'ammonisco di camminare a pian passo, lemme lemme, come gli anitroccoli, e conforme a l'andamento delle vergini Canefore; le quali nella sacra pompa di Cerere Eleusina portavano i cofanetti: e ciò perché tu sembri più dotto. Per tal guisa tu pure, spasseggiando per lo lungo del foro, sarai mostrato a dito come chiarissimo. Innumerabili sono oggidì, più che di maggio foglie, gl'italiani chiari e chiarissimi; sì che in tanta chiaritudine l'Italia non ha più disagio di lume; né più un nuviletto abbuja l'emisperio nostro.
AS. Ah, ah vo' torcere il niffolo! Vedrai piuttosto svolazzar nottole di meriggio; sendo questi uomiciattoli ignoti financo a coloro, che vedonsi all'uscio, e più oscuri del comignolo fuligginoso della cucina. A tal condotta è oggidì l'Italia, che pur i majali, i becchi, il ghiro, i lumaconi, il gattomammone vengon chiamati chiarissimi. O tempi! (it) |