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Io facevo diventare matti tutti. A tredici, quattordici anni ero uno senza legge. Ne facevo di tutti i colori, dormivo nelle stalle, fumavo le pagine dei giornali vecchi, andavo a raccogliere le uova nei nidi delle rondini sui cornicioni della chiesa. Rubavo la frutta ai contadini e quelli mi inseguivano fino a casa . "Tuo figlio è un delinquente, un farabutto". E allora i miei mi picchiavano. Mi picchiava mia madre, mi picchiavano le mie sorelle. Giù botte. Andando a letto, io dormivo con mio padre e mia madre. Prendevo subito sonno, ero stanchissimo. Mio padre saliva tardi, io mi svegliavo e lui mi guardava: "Delinquente, tu nella vita non farai niente". E, già che c'era, giù un paio di sberle. (it) |