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Era l'espressione della musica stessa, il suo corpo ne viveva le vibrazioni, bruciante sempre di febbre, evocava qualcosa di soprannaturale. Dava così totalmente se stesso quando suonava, che ne usciva sfinito, distrutto da crisi che sembravano epilettiche. Come lui, anch'io non sento radici. Lui apparteneva alla sua musica. Io non sono né polacco, né tedesco, preferirei essere russo, il carattere russo mi corrisponde meglio. Ma non ho nostalgie per nessun paese, sto bene ovunque ci sia gente che mi piace, ovunque posso trovare un albero o un fiore che può rendere bello il mondo, ovunque ci sia amore. (it) |