so:text
|
Un monumento esiste perché qualcuno l’ha eretto, e l’ha eretto con qualche intenzione: è un messaggio, un segno di quelle intenzioni. Così, quasi tutte le statue dei gerarchi sudisti sono state erette a cavallo del ‘900 per sancire il consolidamento della segregazione razziale, o ancora negli anni ’50 come reazione al movimento per i diritti civili . Queste icone, lungi dallo svolgere una funzione di storia e memoria, impongono una sola memoria su tutte le altre, congelano la storia in un passato monumentale e negano tutta la storia che è venuta dopo. (it) |