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La storia della pubblicità dedicata alla propaganda del Trentino, offre interessanti paralellismi con la pittura. La grande tradizione Jugendstil che nell'arte locale ha molti meriti nel processo di svecchiamento della cultura figurativa, grazie soprattutto al lavoro di alcuni artisti formatisi nell'ambito della secessione viennese, offre la sua prova migliore nel campo della grafica pubblicitaria nell'opera di Luigi Bonazza, autore del manifesto Italiani, visitate il Trentino, stampato nel 1903 nelle officine tipografiche Ricordi di Milano e destinato ad una campagna di propaganda della S.A.T. . Nel manifesto l'allegoria della donna col fanciullo, trasportati sulle grandi ali di un'aquila, si spiega come un sereno tributo alla beltà femminile, qui identificata con la purezza virginea delle montagne su cui solo l'aquila può alzare il suo volo e sollevare lo sguardo. (it) |