so:text
|
È difficile definire il carattere di Pulcinella, sebbene sia inconfondibile: a generalizzarlo ci troviamo dinanzi il solito tipo del buffone tonto o mangione, scaltro nelle situazioni elementari, sciocco altrimenti, bastonatore tremendo quando gli se ne offre il destro e spesso giustiziere, talora bastonato. Ma la sua personalità vera è più addentro, in una specie di filosofia sommaria, ora ottimista ora amara, che è il fondamento della sua vivacità indiavolata: in Arlecchino, antico quasi come lui, c'è la bestia, il diavolo del medioevo nordico, l'umanità degenere; in Pulcinella c'è tutta l'antica esperienza dell'uomo. E non è sempre ridevole esperienza. Per questo la sua mezza maschera nera è solcata da profonde rughe. (it) |