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Eccomi qua a Colonia con il bibliodramma su Giacobbe per venti artisti europei in gara. Il Play si combina al Game, direbbe Caillois, perché uno solo di loro vincerà il concorso ed esporrà la sua opera alla Kunst Station. Intuisco che a vincere sarà Sidival Fila. Sia perché è un genio. Sia perché è Priore Francescano. Sia perché sicuramente farà lui il ruolo di Giacobbe. Sia perché siamo diventati amici. E il gruppo? Se faremo dei giochini perbene, uscirà fuori una cosa banale, da catechismo. Vergogna e nausea. Se saranno davvero Spontanei la professoressa Dior dirà che sono pericoloso. Già non mi saluta... Oggi se ne è uscita con una citazione di Romolo Guardini: il gioco va bene ma non bisogna esagerare! Probabilmente la madre gli faceva mettere la canottiera. Giocare l’Antico Testamento in una chiesa/galleria diretta dall'Animus di una signora dei Parioli! Come faccio a stare calmo con tutte le banalità che ascolto e questo continuo profumo di Dior... Dior... Dior? Perché sono qui? Lavoro? No. Se non gioco non faccio giocare gli altri. E se non faccio giocare gli altri non lavoro. (it) |