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Gesù dice che noi siamo il sale della terra e come una città posta sopra il monte che deve essere vista. Non possiamo venir meno alle nostre responsabilità. Essere sale della terra significa essere capaci di portare una novità nel mondo, che non proviene da noi. Noi non siamo i primi della classe; siamo però coloro che hanno ricevuto una responsabilità, quella di rendere partecipi tutti del mistero dell'amore di Dio, che è stato vissuto e rivelato da Gesù di Nazareth. Questo ci porta quindi a dover considerare anche che, nel momento in cui non siamo più sale della terra, cioè nel momento in cui ci togliamo dal mondo per vivere in privato, siamo disprezzati dagli uomini. Gesù ci mette in guardia da questo pericolo quando dice che se il sale perde il sapore, non soltanto è gettato via, ma è calpestato dagli uomini. Questa è una parola credo tra le più drammatiche, e per alcuni versi violente, che il Signore ha pronunciato. Gesù dice che non possiamo venir meno in questo, perché il mondo ci disprezzerebbe. (it) |