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Cleandro era a parte di tutti i piaceri, o per meglio dire, di tutte le dissolutezze di Commodo, ed avendosi in tal modo guadagnata la sua confidenza, fu per qualche tempo il rivale di Perenne, e alla fine sostenuto dalla fazione de' liberti del palazzo, di cui era il capo, giunse a rovinarlo. Erede del suo potere, se n'abusò con tutta la malvagità propria di un animo vile, e recò nel ministero tutti i vizj della servil condizione. Tutto era in vendita appresso di lui, i posti de' Senatori, i comandi dell'armate, i governi di Provincia, e le Prefetture, e si faceva pagar caramente. (it) |