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È in corso una enorme manovra di destabilizzazione del Sud-Est europeo. I terroristi dell'UCK vengono utilizzati dagli USA in funzione antieuropea ed antibalcanica con il miraggio della "Grande Albania". In stretta collaborazione con il regime turco, uno dei massimi finanziatori degli albanesi, si stanno attivando, sotto la direzione UCK e con la copertura politica di Rugova, tutte le minoranze albanesi nei paesi balcanici: Serbia del Sud, l'intera Macedonia e presto anche Bulgaria e Grecia, dove vivono forti comunità albanesi . In Romania, invece, vengono istigate alla rivolta le minoranze ungheresi. Lo scopo strategico è di mantenere in permanente subbuglio l'intera area, contro l'interesse europeo ad una stabilizzazione, in particolare per contrastare le tendenze anti-Nato forti in Grecia e in crescita in Bulgaria e Romania e per assicurare ampi territorio al controllo della criminalità narcotrafficante diretta dall'UCK. L'approccio politico è ancora una volta inteso a sfruttare le differenze etniche. (it) |