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Proprio in quell'istante un'automobile con apparecchiatura sonora si fermò in mezzo alla strada. Amplificata, si udì la voce della donna che, dentro la macchina, leggeva un foglio: «Attenzione, cittadini utenti. Il governo informa tutti gli abitanti che adotterà rigorose misure di prevenzione e repressione. Sono stati effettuati alcuni arresti e ci si attende che in giornata la situazione si normalizzi del tutto. Nelle ultime ore si sono veirficati soltanto casi di cattivo funzionamento, ma nessuna scomparsa. I cittadini utenti dovranno mantenersi vigili, la loro collaborazione è preziosa. La difesa della città non compete solo al governo e alle forze militari e militarizzate, . La difesa della città è una responsabilità di tutti. Il governo prende atto della collaborazione fornita da molti cittadini e ringrazia, ma ricorda che i benefici della sorveglianza, derivanti alla presenza in massa nelle strade e piazze, finiscono per essere pregiudicati proprio dalla folla. Bisogna isolare il nemico e non offrirgli l'opportunità di nascondersi. Attenzione, quindi. La nostra tradizionale abitudine di mostrare il palmo delle mani, a partire da questo momento deve diventare legge e dovere. D'ora in poi, ogni cittadino ha l'autorità di esigere, ripetiamo, di esigere di vedere il palmo della mano di qualsiasi altro cittadino, qualunque siano le precedenze dell'uno e dell'altro. La precedenza Z può e deve esigere che la precedenza A gli mostri il palmo della mano. Il governo darà l'esempio: questa sera, in televisione , il governo al completo presenterà la mano destra della popolazione. Che tutti facciano lo stesso. La parola d'ordine nella situazione attuale è la seguente: sorveglianza e mano aperta! (it) |