so:text
|
Malgrado la loro grevità, gli scarabei sono potenti volatori; in un batter d'occhio si sollevano dal terreno e frullano via attraverso le piste naturali che si aprono nella verde cintura della giuncaia.
Ancor più bello è seguire, nel momento in cui spiccano il volo, i loro parenti multicolori, i cetonidi, che qui sulla sponda riposano tra i fiori di cardo. Se anche soltanto lievemente li sfiora l'ombra di una mano che vuole afferrarli, fanno uscire di scatto le ali da fenditure della corazza dorata. Le aprono articolandole e agitandole come se fossero lame d'un bluastro acciaio, delicate come un alito e più fini della seta. Un leggero vibrare, ed ecco, come scoccata dall'arco di Apollo quella scompare nell'azzurro.
Questo rimane un prodigio. Meglio di noi lo videro gli antichi. (it) |