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La simulazione del godimento, triste commedia di ogni notte, che durava anni. Ed era quella incapacità essenziale che le donne cercavano di compensare quando si rifugiavano nell"Amore puro" facendone un idolo, tentando d'imporne il culto al maschio, che aveva per l"Amore puro" un orrore istintivo, come per tutto ciò che è contro-natura; e infine facendo passare la loro infermità per virtù, e la salute del maschio per infermità, schiacciavano sotto il peso della loro finta pietà e della loro sublime indignazione lo sciagurato, troppo "egoista" e troppo "volgare" per poter soltanto intravedere gli splendori dell"Amore puro". Costals pensava a tutto ciò e gli tornava sempre alla mente quell'odore dolciastro, quasi nauseante, e quel corpo senza muscoli, senza nervi come una larva bianca... E sognava di amplessi più degni di lui, da eguale a eguale, sul piano eroico, poderosi allacciamenti analoghi a quelli di due lottatori sul tappeto, dove non si trattava più di vincere una misera agnella consenziente , ma dove la forza abbatteva la forza e per un attimo la rendeva dolcezza. (it) |