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Spartaco: Sta' su... come si conviene a un nobile romano.
Davide: Eccolo, l'orgoglio romano, Spartaco.
Spartaco: Così va meglio. Come ti chiami?
Marco Glabro: Marco... Glabro.
Spartaco: Glabro...
Marco Glabro: Comandante la guarnigione di Roma.
Spartaco: Comandante?
Crisso: La comandava a pancia in terra, quando l'ho preso. Faceva il morto.
Spartaco: Mi hai deluso molto, Marco Glabro. Facevi il morto. Hai paura di morire? È facile, sai? Non l'hai visto, per i gladiatori, quant'è facile morire? Certo, l'hai visto.
Marco Glabro: E ora? E ora cosa mi farai?
Spartaco: Non lo so... Che cosa gli facciamo?
Gladiatore: Propongo un duello a morte, tra lui e me!
Marco Glabro: Io non combatto da gladiatore!
Spartaco: Apri bene gli occhi... Riconosci questo bastone?
Marco Glabro: Sì.
Spartaco: Lo credo! Era nella tua tenda. È il simbolo del Senato! Tutto il potere di Roma!
Gladiatore: Ecco la fine di Roma!
Spartaco0: Riportalo al Senato. Di' che tu e questo bastone rotto siete quanto resta della guarnigione. Dirai che non vogliamo niente da Roma... niente, fuorché la libertà! Nient'altro che uscire da questa maledizione! Siamo in marcia verso Brindisi, e schiacceremo ogni armata che ci verrà contro! Mettetelo su un cavallo!1 (it) |