so:text
|
Non ci si vaccina perché si dà più peso ad aneddoti e a leggende metropolitane che non ai dati scientifici, alla statistica e alla medicina ufficiale. La società italiana di pediatria ha fatto circolare un prontuario che smonta le principali convinzioni "certe" di cui si nutre chi decide di non vaccinare: sono convinzioni che dimostra false, totalmente destituite di fondamento e quindi pericolosissime. Si inizia con "i vaccini causano l'autismo" per passare a "i vaccini sono inutili, non sono efficaci, contengono ingredienti pericolosi" e si arriva fino a dieci affermazioni false con le rispettive contro affermazioni. Riusciremo a ricominciare a vaccinarci prima che le epidemie comincino a mietere vittime a mazzi? Non è detto. La verità può vincere quando deve combattere contro la semplice ignoranza, non quando se la deve vedere con una mitologia, con un movimento che pare incedere con l'andamento ineluttabile del destino ed è una marea nera che ci fa convinti di essere vittime di una truffa globale, quella che porta il nome del complotto mondiale delle case farmaceutiche. Un mito avrà sempre ragione della verità se, quando l'Organizzazione Mondiale della Sanità e il Ministero della Salute negano il complotto e dimostrano che non c'è nessuna relazione tra l'autismo e le vaccinazioni, il mito può replicare che anche l'Organizzazione Mondiale della Sanità e il Ministero della Salute fanno parte complotto. (it) |