so:text
|
se lo sguardo del suo mare non finisce sul tuo corpo, se non dondola il tuo sonno sulla samba delle onde, Genova non è la mia città; non è più grigia come il vento che gonfia il cuore al marinaio... Genova non è la mia città: il ricordo delle squadre che da piccolo vedevo con mio padre, di Boccadasse, quando ci vivevo con la gente che preferisco, la gente chiusa e sincera, semplice e scorbutica, che mi assomiglia; ricordi di maccaja vissuta nei bar a giocare, o di libeccio, quando non si può andare a pescare e si diventa per forza gente di terra; degli amici che non conosco, perché se sono liguri, devono essere amici. Nostaglia di ritrovare il paese che hai amato e che non hai smesso di amare, di amare e di odiare, perché Genova è come un'amante bellissima e orribile, grigia e colorata, santa e puttana, tenera e crudele, viva e spenta, calda e gelida, acqua e vento, bianco e nero, amore e odio, e io non so dimenticarmela. (it) |