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Zio Wayne: Regola numero uno: non le guardare mai. Le donne sono come i cavalli, si spaventano subito. Salute, duca!. Regola numero 2: mai sporcare il tuo compare. Si impara strada facendo. Se fossimo stati davvero a caccia di gonne, avrei usato la tua gaffe per riderci sopra. Alle ragazze piace tanto ridere. Soprattutto degli uomini. Le fa sentire più potenti, il che a sua volte le fa sentire più a loro agio, il che a sua volta le spinge ad enormi errori di valutazione, tipo fare sesso con uno sconosciuto nei bagni della stazione degli autobus.
Connor da giovane: Mah, io non dovrei neanche parlare con gli sconosciuti...
Zio Wayne: No, ma questo è giusto, non parlare è giusto, niente numeri di telefono, niente cognomi... ehi, niente nomi, ammesso che tu ci riesci... Vedi, ragazzo, una donna brutta puoi anche portarla dietro al capanno e spararle un colpo in testa, è un cane che non porta preda, ma qualsiasi uomo con un pisello ha una chance perché il suo fascino parte da dentro... Ecco qualche dritta: la prima volta che la incontri le fai un paio di complimenti, dal collo in su, sì, le dici che ha delle belle labbra, begli occhi, bei capelli, che è intelligente, pensa bene, le prime due stronzate che ti vengono... E poi, quando lei comincia a pensare che sei un altro di quei ragazzini noiosi con cui puoi giocherellare tutta la notte senza bisogno di spogliarsi, tu la insulti, prendi lo scettro del potere e le fai capire che sei lì per vincere...
Connor da giovane: Be', Jenny ha detto che certi giochetti non le piacciono...
Zio Wayne: Naa, quella devi lasciarla perdere.
Connor da giovane: Ma... credevo che fosse per riprenderla...
Zio Wayne: È per questo che devi dimenticarla. Sono i tuoi sentimenti per lei che ammazzano il tuo gioco. Se c'è soltanto una cosa che devi imparare stasera è proprio questa: il potere in un rapporto appartiene a chi dei due ha meno interesse. Un giorno ti sveglierai abbracciato a una ragazza come un cucchiaio, riflettendo sull'amore... e sarà in quel momento che dovrai alzarti... non prendere le scarpe, corri più veloce che puoi, perché forse non il giorno dopo, non la settimana dopo, ma prima o poi in futuro ti sentirai annientato un'altra volta... e tu non vuoi più sentirti così, vero?
Connor da giovane: No.
Zio Wayne: No. Molto bene. Quindi adesso cerchiamo pure di arrivare al dunque. Diciamo che io abbia voglia di rimorchiare quella bionda di ghiaccio a ore 8...
Connor da giovane: A ore 8? Scusa, ma come hai fatto a vederla?
Zio Wayne: Affronteremo l'argomento superfici riflettenti un'altra volta... Dovrei andare con un mazzo di margherite e dire: «Ciao, vuoi venire in discoteca con me?»?
Connor da giovane: Emh... No?
Zio Wayne: No. No, perché sarebbe come dire: «Ciao, sono una checca, vogliamo essere amici?». Allora, quale potrebbe essere una buona mossa? Pensaci un po' su, qual è secondo te?
Connor da giovane: Eh, non lo so... ecco, magari potresti provare a parlare con la ragazza vicino a lei, chissà, provare a farla ingelosire...
Zio Wayne: Te lo giuro, ragazzo... non ti ho mai sentito figlio mio prima di adesso... (it) |