so:text
|
Ho sempre avuto un rapporto col passato, dal contrappunto al sinfonismo. Un compositore tedesco diceva: "Andrei con piacere in Italia, ma ho paura di finire come Henze, a scrivere musica cantabile". Non è vero, ma il clima era questo. Boulez era molto severo, chi non aveva vissuto l'esperienza di Webern, o scriveva in do maggiore, veniva radiato. È un bene che non ci siano più divisioni ideologiche, però molti sono in difficoltà. Penso a Steve Reich. Il minimalismo s'è rivelato una prigione. (it) |