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Spento l'amore, subito dimenticato. L'impeto della gioia e del dolore, i suoi propositi stessi distrugge da sé. Dove più esulta la gioia, più grave è il dolore. Mutiamo gioa e duolo per lieve cagione. Il mondo non è eterno. E non è cosa strana che muti col mutar di fortuna, l'amore. È problema rimasto mai sempre insoluto, se guidi amor fortuna o fortuna amore. Ma per tornare là donde siamo partiti, destino e volontà battono via i divergenti, così che i nostri piani van sempre diserti, perché nostro è l'intento, ma l'esito, no. (it) |