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L'uomo è un essere sociale, politico e comunitario , è un essere dotato di ragione, linguaggio e capacità di calcolo , un essere che ha un bisogno incoercibile ed assoluto di riconoscimento, da parte di un altro , un essere generico che progetta la propria configurazione sociale , ed infine un animale fortemente simbolico . In questa sommaria elencazione io non ho volutamente inserito presunte tendenze all'accaparramento economico individualistico, alla concorrenza di mercato, ed in generale alla proprietà privata capitalistica fatta passare surrettiziamente per un "diritto naturale". Nella mia personale concezione filosofica, l'uomo non è caratterizzato né dal cosiddetto "dono", come ritiene la scuola francese anti-utilitarista , né dal cosiddetto "mercato" inteso come virtuosa mano invisibile . L'uomo può adattarsi sia al dono che al mercato. Semplicemente, il dono è preferibile razionalmente al mercato, perché dà luogo ad una configurazione sociale più solidale, da un lato, e meno istericamente orientata alla crescita ecologicamente distruttiva, dall'altro. (it) |
