so:text
|
La ricetta liberatoria descritta in Elementi si inceppa comunque ben prima di vedere quest'altro orizzonte, comune anche a molta fantascienza "progressiva" degli ultimi decenni e in verità anticipatore di un dibattito oggi ancora all'inizio su modi e sensi della riproduzione umana. Il conseguimento della transessualità si presenta infatti come un dovere, sia pure gradevole nelle intenzioni, in nome del quale tutti e tutte dovrebbero essere indotti a rinunciare alle proprie meschine identità "corporative" per consentire il superamento dell'antitesi tradizionale eterosessualità-omosessualità e aprirsi alla polisessualità.
La rivolta contro la Norma rischia a questo punto di diventare normativa a sua volta, anche se non contempla l'uso di mezzi coercitivi o terapie sul tipo di quelle degli "psiconazisti" contro i quali Mieli polemizza con affondi acutissimi. Il motivo per intraprendere il viaggio verso la transessualità, fortunatamente, non può che essere il desiderio, che però è molto più facile definire polimorfo in teoria che gestire come tale nella realtà. (it) |