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A differenza della maggior parte degli uomini di jazz, non aveva trascorso l'infanzia in mezzo alle misere strade del ghetto negro di qualche grande città americana. Era nato a Washington, il 29 aprile 1899, in una decorosa famiglia della piccola borghesia nera: suo padre lavorava come maggiordomo presso un medico, che lasciò poi per impiegarsi in un ufficio della Marina, e riusciva ad assicurare ai suoi una vita abbastanza agiata. Al figlio Edward volle dare una buona educazione; gli fece prendere lezioni di pianoforte fin dalla prima infanzia, e gli fece frequentare le scuole medie, per lo meno fino a quando, verso i diciotto anni, il ragazzo non decise di interrompere gli studi, rinunciando anche a giovarsi di una borsa di studio che gli era stata offerta perché frequentasse i corsi di disegno presso una scuola di arti applicate a Brooklyn. Voleva darsi subito da fare, rendersi subito indipendente: si sentiva già un uomo fatto e aveva talento, sia come musicista che come pittore. (it) |