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La "Rugiada", entità presente nel "luogo teologico" dei tropici amazzonici, – come abbiamo appreso dai padri sinodali – figura come il nuovo principio immanente di fecondazione della Terra, che la "transustanzia" in un Tutto panteisticamente connesso, a cui gli uomini sono assimilati e sottomessi, a gloria di pachamama. Ed eccoci ripiombati nelle tenebre di un Nuovo Paganesimo, mondialista ed eco-tribale, con i suoi demoni e le sue perversioni. Da quest'ennesimo stravolgimento liturgico, la divina Rivelazione decade dalla pienezza all'arcaismo; dall'identità ipostatica dello Spirito Santo si scivola giù verso l'evanescenza simbolica e metaforica propria alla rugiada, che la gnosi massonica ha fatto sua già da tempo. (it) |