so:text
|
Confidare nella propria identità: era un bel pensiero, ma ovviamente rabberciato. Perché Mobutu promuoveva la cucina locale se il suo piatto preferito era ancora l'ossobuco alla romana? Che cosa c'era di così autentico in quella penosa animation politique che aveva solo copiato da Kim Il-sung? Cosa c'era di così zairese in quel famoso abacost, che non era niente in più che un abito alla Mao colorato e i cui esemplari migliori venivano da Arzoni, una fabbrica tessile a Zellik, vicino a Bruxelles? Cosa aveva di tipicamente africano il pagne, il batik proveniente dall'Indonesia, apprezzato dalle suore che lo usavano per coprire il seno e le cui varianti che non scolorivano, le famose wax hollandais, venivano dalla fabbrica Vlisco di Helmond, nei Paesi Bassi? Che cosa faceva di Camille Feruzi un musicista autentico? Suonava la fisarmonica, santo cielo, e si sentiva chiaramente che si rifaceva a Tino Rossi. (it) |