so:text
|
La malattia "apre" le antinomie radicalizzandole, ma al tempo stesso "dischiude" la possibilità di quel trascendimento estatico che rovescia gli opposti, l'estremo nell'estremo, l'assoluta afflizione-costrizione, la terribile Not dell'«uomo più brutto» nella Wende der Not, la malattia mortale nella «superiore salute». Mentre la trasfigurazione classica svuota il tormento tragico nella compostezza del bello, in Nietzsche il volto di Dioniso «signore delle antitesi» , irradia la sua insondabile gioia attraverso la maschera atroce di una sofferenza indicibile. (it) |